In questi anni nelle diocesi la sensibilità per la Giornata ha conosciuto una notevole diffusione, divenendo anche occasione per un incontro ecumenico.
In particolare, quest’anno la Giornata è celebrata a livello nazionale con una serie di iniziative che si terranno dal 31 agosto al 3 settembre tra Assisi e Gubbio, tra cui un convegno (“Custodire il Creato per un futuro sostenibile”) e un pellegrinaggio a piedi (“Il Sentiero di Francesco”, da Assisi a Gubbio).
“Parlare della custodia del Creato per costruire un futuro sostenibile – ha detto l’assisana Stefania Proietti, presentando martedì scorso a Perugia la Giornata – vuol dare la prospettiva di speranza non solo nella trattazione del problema ambientale, ma anche nelle pratiche di sviluppo, pensate con l’uomo al centro del Creato”.
A sua volta, il vescovo della città serafica, mons. Domenico Sorrentino, ha annunciato che Papa Francesco, nella visita del prossimo 4 ottobre, sosterà anche alla sala della Spoliazione del palazzo Vescovile di Assisi, un luogo significativo dell’esperienza di conversione del Poverello che rinuncia ai beni paterni e intraprende un nuovo cammino di vita. “Ritornare a quell’immagine con un Papa che per la prima volta ce la farà riscoprire – ha detto il vescovo – ci permette di capire Francesco ed è inevitabile per costruire con una nuova civiltà.” La forza e l’attualità del santo umbro, ha aggiunto il vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, sono “rappresentativi sia per la nostra realtà territoriale che per la nuova evangelizzazione”.