“La fede nel Creatore per abitare la terra” è il titolo del
Convegno nazionale – promosso dall’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio Nazionale per il progetto culturale e l’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, con l’Associazione Teologica Italiana e l’Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale – che si svolge ad Assisi nei giorni 1 e 2 marzo, tappa di un cammino di collaborazione ormai quadriennale.
Nel corso del Convegno viene anche presentato il testo Custodire il creato. Teologia, etica e pastorale (EDB 2013), curato dall’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio Nazionale per il progetto culturale.
“Educare alla custodia del creato – spiega Mons. Angelo Casile, direttore dell’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro – significa condurre gli uomini lungo un triplice sentiero: quello, innanzitutto, di coltivare un atteggiamento di gratitudine a Dio per il dono del creato; quello, poi, di vivere personalmente la responsabilità di rendere sempre più bella la creazione; quello, infine, di essere, sull’esempio di Cristo, testimoni autentici di gratuità e di servizio nei confronti di ogni persona umana”.