“Dobbiamo guardare al passato sapendo ripercorrere quella tradizione che ha visto la Chiesa profondamente impegnata a dare qualità alla propria azione occupandosi come committente in modo attivo della generazione di opere d’arte e di architettura che ancora oggi continuano ad edificare la società e a rendere più vivibile l’esistenza degli esseri umani”.
Muove da queste considerazioni mons. Stefano Russo, direttore dell’
Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici, nel presentare la la XIX Giornata Nazionale dei beni culturali ecclesiastici, che ha come tema: “Restauro di chiese. Orientamenti, dal progetto alla realizzazione”.
Lo sguardo del Direttore, più che al passato, intende rispondere alla questione di quale committenza nel terzo millennio della cristianità.
Ad aprire la Giornata – che si svolgerà il 16 e il 17 maggio a Roma, presso il Centro Congressi di via Aurelia 796 – mercoledì, alle 10, sarà l’intervento di S.E. Mons. Mariano Crociata, che si soffermerà su “La conoscenza del patrimonio ecclesiastico”.