“Siamo riuniti per metterci in ascolto e aiutarci a cogliere il soffio della voce di Dio, discernere la strada giusta per noi e le nostre comunità”. Inizia con queste parole del Cardinale Presidente, Angelo Bagnasco, la sessione invernale del Consiglio Permanente della CEI (Roma, 23-26 gennaio). Tra i temi della prolusione, l’Anno della fede (“lo sfondo sul quale Benedetto XVI desidera che venga celebrato il cinquantesimo di inizio del Concilio Vaticano II”), la crisi economica (“L’Italia appare particolarmente in angustia a motivo di sanzioni e bocciature che possono apparire un declassamento; e tuttavia un esame di coscienza si impone, per scongiurare il rischio di un autolesionismo”), l’iniziativa dei cattolici (“il nostro laicato vuole esserci, consapevole di essere portatore di un pensiero forte e originale, cioè non conformista”).
