Se agli interrogativi circa “cosa ci riserverà il nuovo anno” nessuno ha risposta, “come cristiani abbiamo un dono – quello della fede – che se non ci rivela il futuro dei giorni, ci assicura circa l’ultimo giorno, che, in fondo, è quello che conta più di tutti”. Così ha richiamato il Card. Bagnasco, nell’omelia della solennità della Madre di Dio, il 1° gennaio. “Una seconda luce – ha aggiunto – che è legata alla prima ma che è ancora più decisiva: non siamo soli perché Dio è con noi. Qualunque cosa ci accadrà”.