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Perché il lavoro
sia pane che sazia

uva
“Ringraziare è sempre un gesto alto e bello, che nobilita chi lo compie. Per noi è un atto doveroso, soprattutto al termine di un anno agricolo segnato dalle conseguenze di una grave crisi economica e finanziaria, ma anche gravido di quella speranza che sgorga dal primato che riconosciamo a Dio”. Si apre così il Messaggio per la Giornata del Ringraziamento (13 novembre), che evidenzia “l’opera di quei giovani imprenditori che hanno scelto di ritornare al lavoro agricolo” (+6%), “indice di un riscoperto amore alla terra”.
Il Messaggio, mentre ricorda che non è sufficiente l’ammirazione nei confronti di chi investe nella terra, fa appello innanzitutto alla scuola, perché sappia educare alla stima per ogni arte e ogni impegno: “Tutti i lavori hanno pari dignità, perché è l’uomo a dare dignità al lavoro e non il lavoro a rendere grande l’uomo”.
In questa prospettiva, richiama le banche di credito cooperativo affinché – sulla scorta della “nobile tradizione delle casse rurali” – sostengano e promuovano chi opera nel settore agricolo: “Va rilanciata la cooperazione, perla di autentica crescita in tante terre d’Italia”.
Tutto questo – fa capire il testo elaborato dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace – diventa possibile nella misura in cui ciascuno riscopre il primato di Dio: allora “ogni lavoro diverrà pane che sazia”.
18 Ottobre 2011

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Martedì 07 Maggio 2024
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Servizio Nazionale per la pastorale giovanile Convegno Nazionale di pastorale giovanile "Domine, quo vadis?"
Il Convegno Nazionale di pastorale giovanile si svolgerà presso la Fraterna Domus di Sacrofano (RM) dal 6 al 9 maggio 2024 e vedrà il coinvolgimento di tutti gli Incaricati impegnati nella cura della pastorale giovanile italiana. L´obiettivo è quello di offrire traiettorie di futuro per il cammino dei giovani e degli adolescenti.
Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative