Ha scelto la cornice dell’incontro di preghiera eucaristica, svoltosi nel pomeriggio di mercoledì 17, per ringraziare, a nome di tutti i Vescovi italiani, la Chiesa spagnola “con stima e affetto”.
Il Card. Angelo Bagnasco ha così dato voce alla gratitudine di quanti in questi giorni stanno sperimentando l’ospitalità, la vicinanza e la comunione della terra di Spagna; come gesto simbolico ha portato in dono la copia del Crocifisso di San Damiano, famoso in tutto il mondo “perché le sue parole hanno parlato a San Francesco d’Assisi”.
Con questo gesto semplice e sincero il Cardinale ha auspicato che le parole del Crocifisso “risuonino in tutta la Spagna perché insieme alla Chiesa italiana si continui a camminare”. Inoltre, ha voluto donare una copia della Madonna di Loreto, spiegando che la devozione del popolo italiano per Maria non è lontano dalla quella iberica: “La Spagna ci deve aiutare ad essere la casa della Madonna in questa grande grazie per una comune preghiera”.
Il saluto conclusivo è arrivato dal Cardinale di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela, che ha ricambiato il ringraziamento di Bagnasco annunciando che una delle nuove parrocchie madrilene è dedicata proprio alla Madonna di Loreto. Insieme alla Chiesa di Madrid, ha detto Varela, tutte le chiese della Spagna vivono la Giornata Mondiale della Gioventù “come una grande casa dei giovani; sia la Spagna, che l’Italia, posseggono entrambe una millenaria tradizione di fede, ma soprattutto la nostra penisola, con la storia dei vari santi, ha influito profondamente grazie alla sua forma apostolica e missionaria”.
Varela ha ricordato anche che San Juan de la Cruz – la chiesa all’interno della quale è avvenuta l’adorazione – è stato una figura che ha dato alla Chiesa spagnola una grande spinta di rinnovamento. Di qui l’auspicio del Cardinale che questo santo possa aiutare i giovani nel loro cammino di vita e nella loro anima: “Benvenuti a Madrid, benvenuti in Spagna e che voi possiate accrescere spiritualmente attraverso questo itinerario”.