“Occorre promuovere una riflessione e un impegno rivolti a conciliare le esigenze e i tempi del lavoro con quelli della famiglia e a ricuperare il senso vero della festa, specialmente della domenica, pasqua settimanale, giorno del Signore e giorno dell’uomo, giorno della famiglia, della comunità e della solidarietà”. Così scrive Papa Benedetto XVI nella lettera inviata all’Arcivescovo di Milano, in cui annuncia la sua presenza all’incontro mondiale delle famiglie nel 2012.
Il tema infatti – in continuità anche con il convegno ecclesiale del 2006 a Verona – è “La famiglia: il lavoro e la festa”; da qui il titolo delle catechesi preparatorie all’Incontro, realizzate dallo staff del Pontificio Consiglio per la Famiglia e quello dell’Arcidiocesi di Milano edite dalla LEV e anche scaricabili on line ((
www.family2012.com).
L’importanza di un avvicinamento convinto al 2012 è stata sottolineata da Benedetto XVI: “L’evento, per riuscire davvero fruttuoso, non dovrebbe rimanere isolato, ma collocarsi entro un adeguato percorso di preparazione ecclesiale e culturale già nel corso dell’anno 2011”. Il cammino proposto alle comunità cristiane si svilupperà in due direzioni: di partecipazione, lavorando e riflettendo il prossimo anno sulle catechesi, e di accoglienza, indicandone la valenza missionaria e soprattutto prospettando le varie forme dell’ospitalità concreta delle famiglie che giungeranno nel capoluogo lombardo.
Motore dell’incontro mondiale delle famiglie e del cammino verso Milano 2012 sono proprio le dieci catechesi, articolate in tre gruppi – la famiglia (“La famiglia genera la vita”, “La famiglia vive la prova”, “La famiglia anima la società”) il lavoro (“Il lavoro e la festa nella famiglia”, “Il lavoro risorsa per la famiglia, il lavoro sfida per la famiglia”) e la festa (“La festa tempo per la famiglia”, “La festa tempo per il Signore”, “La festa tempo per la comunità”) – e introdotte da una catechesi sullo stile della vita familiare (“Il segreto di Nazareth”).
Esse vogliono illuminare la realtà della famiglia e in particolare la sua esperienza nella vita quotidiana, nella società e nel mondo, attraverso il lavoro e la festa: modi privilegiati con cui la famiglia abita lo «spazio» sociale e vive il «tempo» umano. Il tema «La famiglia: il lavoro e la festa» mette in rapporto la coppia dei genitori, i figli, con i loro stili di vita: il modo di vivere le relazioni (la famiglia), di abitare il mondo (lavoro) e di umanizzare il tempo (festa).
L’incontro mondiale delle famiglie, che ha cadenza triennale, è stato promosso per la prima volta da Giovanni Paolo II nel 1994 a Roma. Nel 1997 si svolse a Rio de Janeiro, nel 2000 ancora a Roma, nel 2003 a Manila, nel 2006 a Valencia e nel 2009 a Città del Messico.