Si celebra lunedì 17 gennaio la “Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei” (ormai nota come “Giornata dell’ebraismo”), che prelude alla settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio). Anche quest’anno prosegue la comune riflessione dedicata ai Dieci Comandamenti, in vista della quale è stato prodotto il sussidio “Onora tuo padre e tua madre (Es 20,12)”, curato dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e scaricabile dal sito
www.chiesacattolica.it/ecumenismo. Il sussidio, che porta la firma del Prof. Joseph Sievers della Pontificia Università Gregoriana, si apre con una presentazione di S. E. Mons. Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia e Presidente della Commissione Episcopale per l’ecumenismo e il dialogo e del Rabbino Elia Richetti, Presidente dell’Assemblea dei Rabbini d’Italia. «È dal 2005, ormai,» si legge proprio nella presentazione, «che le giornate dell’ebraismo sono dedicate al
decalogo, la cui centralità “come comune messaggio etico di valore perenne per Israele, la Chiesa, i non credenti e l’intera umanità” è stata ribadita da papa Benedetto XVI nel corso della sua visita alla sinagoga di Roma lo scorso 17 gennaio. Quest’anno si è dunque giunti al quinto comandamento secondo il conteggio tradizionale ebraico (il quarto per le tradizioni cattolica e luterana), che recita: “Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà” (
Es 20,12
; cfr. Dt,16)
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