S.Em.za il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, ha presieduto la Santa Messa presso la Basilica di S. Paterniano, dove sono custodite le spoglie del Patrono il 10 luglio scorso. “La tradizione narra dell’eremita Paterniano, che divenne Vescovo su richiesta del popolo di Fano e guidò questa Chiesa per circa quarant’anni – ha detto il Cardinale Presidente -. La sua riluttanza ad accettare e a lasciare il suo ritiro di solitudine e preghiera non fu piccola, ma nella insistenza popolare vide la volontà del Signore e si arrese. Divenne così Pastore secondo il cuore di Dio, rivelando una capacità di guida pastorale che incise profondamente nella comunità cristiana – ha proseguito l’Arcivescovo di Genova -. Viene alla memoria quanto affermava San Bernardo, che ha segnato la storia non solo del monastero ma del suo tempo: ricordava che governare significa innanzitutto “pregare e pensare”. E così fu per lui: gli anni di silenzio, riflessione e preghiera, lo resero capace del governo pastorale delle anime e della comunità cristiana. Il suo esempio illumina in primo luogo la vita spirituale e il ministero di noi Sacerdoti”.