“Anche quest’anno la celebrazione della Giornata per la salvaguardia del creato intende essere un’occasione per riflettere sulla vocazione della famiglia umana, in quella casa comune che è la Terra. Davvero il pianeta è la casa che ci è donata, perché la abitiamo responsabilmente, custodendone la vivibilità anche per le prossime generazioni. È un dovere richiamato con forza da Benedetto XVI nel Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace 2008: “dobbiamo avere cura dell’ambiente: esso è stato affidato all’uomo perché lo custodisca e lo coltivi con libertà responsabile, avendo come criterio orientatore il bene di tutti” (n. 7). È un impegno che ci rimanda a San Francesco d’Assisi e alla lode da lui rivolta al Creatore per “sora nostra madre terra”, che tutti ci sostiene”.
Si apre così il Messaggio della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo riguardante la Giornata per la salvaguardia del Creato che sarà celebrata l’1 settembre 2008 sul tema “Una nuova sobrietà, per abitare la terra”.