“Preghiamo per l’anima eletta di questo nostro Confratello e per il conforto dei suoi familiari e amici”. Queste le parole che già lo scorso lunedì S. Em. il Card. Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, pronunciando la sua prolusione ai lavori del Consiglio Episcopale Permanente, aveva dedicato a don Ruggero Ruvoletto, il sacerdote fidei donum, ucciso a Manaus, in Brasile, lo scorso 19 settembre.
L’ultimo saluto al missionario è stato dato stamattina nella cattedrale di Padova. Il funerale è stato celebrato dal vescovo di Padova, S. E. Mons. Antonio Mattiazzo, e da altri cinque vescovi provenienti dal Brasile. A Vigonovo, comune di origine di don Ruggero, nel pomeriggio si tiene un’altra celebrazione presieduta da S. E. Mons. Francesco Biasini, vescovo di Pesqueira, subito dopo la sepoltura. Per la serata è prevista una veglia di preghiera organizzata dal Centro missionario diocesano nella cattedrale di Padova, dove è stata allestita la camera ardente. Sempre in serata, il comune euganeo rende omaggio a don Ruvoletto nel corso del consiglio comunale.
“Un delitto”, aveva detto ancora il Card. Bagnasco nella sua prolusione di lunedì, “che da una parte segnala il clima di crescente violenza cui è esposta quella importante regione del Brasile, e dall’altra ci conferma sulle condizioni di pericolo alle quali è comunque esposto il lavoro missionario.”