Sant’Ambrogio
A cura di Matteo Liut
A Milano spetta l’onore di essere erede di sant’Ambrogio e di custodire quindi un tesoro che porta anche una grande responsabilità. Ciò che questo antico vescovo chiede alla città di oggi, infatti, è di costruire una società più giusta, di coltivare il dono dell’accoglienza, di difendere la verità.
Nato a Treviri nel 339-340, nel 370 venne scelto come governatore della provincia romana Aemilia et Liguria. Nel 374 Milano si trovò senza vescovo e Ambrogio si trovò a fare da mediatore tra diverse fazioni, alcune eretiche: la sua saggezza e la sua giustizia colpirono il popolo, che lo volle come vescovo.
Il suo episcopato durò fino alla morte nel 397 e lasciò un’eredità teologica, pastorale e liturgica che vive ancora oggi non solo nella comunità milanese ma in tutta la Chiesa.
Altri Santi
San Carlo Garnier, martire (1605-1649);
santa Maria Giuseppa Rossello, vergine (1811-1880).