Cari amici dell’Associazione teologica italiana,
sono grato della possibilità che mi è data di essere presente al vostro XXI congresso e di condividere con voi la celebrazione dell’Eucaristia. Non sono soltanto ragioni personali a suscitare tale sentimento; c’è soprattutto l’apprezzamento per il servizio che l’ATI, insieme ad altre associazioni, svolge promuovendo la riflessione e la ricerca teologica nel confronto fra docenti di facoltà teologiche e istituti di scienze religiose d’Italia, nonché fra cultori di teologia. Siamo tutti ben consapevoli del valore che la teologia rappresenta per una fede viva e forte, come pure del prezioso servizio che essa rende alla vita della Chiesa. Ne è esempio eloquente questo congresso che porta ancora una volta al centro dell’attenzione la Sacra Scrittura, il cui posto è di prima evidenza nella vita delle comunità cristiane oltre che nell’insegnamento del magistero, dall’assise conciliare del Vaticano II al più recente sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio.
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S.E. Mons. Mariano Crociata
