Carissimi Fratelli e Sorelle nel Signore
Come ogni anno, siamo venuti al Cimitero per pregare per le anime dei defunti, e per portare un fiore come segno del nostro immutato affetto. Essi ci hanno tracciato la via della vita, ci hanno donato amore, ci hanno lasciato un bagaglio di valori semplici e buoni per rimanere sulla strada giusta. E noi oggi in modo speciale preghiamo per loro, perché le loro anime siano abbracciate dalla misericordia di Dio che è amore. Noi crediamo che l’uomo non finisce con la morte, e che la vita non muore. Noi crediamo che la vita si trasforma nell’eternità di Dio, e che ogni uomo ha un’ anima immortale destinata al Cielo. Noi crediamo alla libertà di ognuno che sceglie il bene e il male secondo la responsabilità propria. Noi crediamo che, alla fine dei tempi, dalla terra i corpi risorgeranno come Cristo, e allora vi sarà un mondo nuovo e bello, solo luce, vita e amore: un mondo senza fine Sì, noi crediamo questo perché Gesù ce lo ha detto, e Lui è Dio. Vorremmo che questo lieto annuncio arrivasse a tutti, e da questo luogo di fede e di preghiera noi oggi lo inviamo a Genova. Vorremmo che, discreto, bussasse ad ogni casa, che si facesse ascoltare umile, che sciogliesse le resistenze dei cuori, che fosse come un raggio di luce nel grigiore delle nostre giornate. L’esistenza umana ha le sue durezze e le sue piccole gioie, dispensa sorrisi e lacrime, solitudine e amicizia; inizia sulla terra ed ha uno sbocco nel cielo. Là ogni piccola cosa che abbiamo vissuto con animo buono viene raccolta, ogni sentimento generoso ed ogni pensiero vero è scritto nel grande libro della vita, che è il cuore di Dio. Nulla dei nostri poveri giorni va perduto; se vogliamo, là tutto viene purificato, e – potere della grazia – viene elevato oltre noi stessi.
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S. Em. Card. Angelo Bagnasco