Sig. Presidente della Repubblica
Sigg. Presidenti del Senato e della Camera
Sig. Presidente del Consiglio
Autorità
Carissimi Fratelli e Sorelle nel Signore
La nostra preghiera si eleva al Signore per le vittime della Nave Concordia, recentemente arenata sugli scogli dell’isola del Giglio. Affidiamo le loro anime immortali alla misericordia di Dio perché le accolga nella luce che non tramonta, e preghiamo per i dispersi, per i naufraghi di quella tragedia, per i familiari di tutti, affinché la forza e la consolazione dello Spirito stemperi i tragici ricordi e ritorni presto la serenità della vita.
Nel momento in cui l’intera Nazione fa pubblica memoria, e si stringe nella fede a quanti sono segnati dalla sciagura, non vogliamo dimenticare coloro – persone e istituzioni – che hanno fatto il proprio dovere in modo ammirevole per competenza e dedizione, e i molti volontari che – come sempre nelle circostanze del maggiore bisogno – si sono prontamente offerti e prodigati per concorrere all’ urgente soccorso. Tra questi, in prima fila, gli abitanti dell’Isola del Giglio. A tutti l’Italia guarda con stima e gratitudine: in loro riconosciamo l’anima profonda del nostro popolo, ricco di intelligenza e di cuore, sempre capace di grandi cose senza perdersi d’animo. Che la luce del Signore aiuti a fare verità e giustizia, a sanare le ferite, a rafforzare la fiducia e – insieme – il coraggio per il futuro. E’ possibile e doveroso. …
S. Em. Card. Angelo Bagnasco