Nota del Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, dopo aver condotto un approfondito esame della situazione economico-finanziaria della Conferenza in rapporto alla situazione attuale e particolarmente di fronte allo aumento vertiginoso dei costi in tutti i settori, come pure in considerazione dei nuovi oneri conseguenti alla impostazione data agli Uffici con il trasferimento nella nuova sede, ed avendo a suo tempo escluso di proporre all'Assemblea Generale dell'1l-16 giugno 1973 l'aumento del contributo a carico delle diocesi, con il parere favorevole del Consiglio Permanente, nella sua ultima riunione ha ritenuto necessario stabilire quanto segue.
 
Contributo delle diocesi
Dovrà essere corrisposto entro il 31 marzo di ogni anno, per non essere costretti a ricorrere a coperture finanziarie che, oltre ad essere difficilmente reperibili, costituirebbero un nuovo grave onere di bilancio.
 
Fondo integrazione pensione Vescovi
Come pubblicato nel n. 8 del « Notiziario» del 15 ottobre 1973,la IX Assemblea Generale il 16 giugno 1972 ha approvato la costituzione del «Fondo», stabilendo che già per l'anno 1973 tutti i singoli membri della C.E.I. avrebbero versato il proprio contributo (come minimo L. 130.000 annue) onde dare la possibilità di iniziare l'erogazione della integrazione pensione ai Vescovi dimissionari dal gennaio 1974, come realmente è avvenuto.
Non esistendo attualmente una dotazione del «Fondo», si impone la necessità che tutti i membri della C.E.I. corrispondano il proprio contributo annuo ad iniziare dal 1973; contributo che dovrà essere versato non oltre il 28 febbraio di ogni anno.
 
Giornata per il Quotidiano
Mentre si raccomandava caldamente di voler incrementare la raccolta di offerte in tale circostanza, ben conoscendo quale sia l'entità della somma che la Conferenza è impegnata ad assicurare annualmente al quotidiano «Avvenire», si ricorda che le offerte raccolte in occasione della «giornata» si dovranno inviare alla Segreteria Generale della C.E.I.
 
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Il mezzo più semplice e meno costoso per inviare qualunque somma rimane sempre quello del conto corrente postale che, per maggiore comodità, qui si riporta:
c/c postale N. 1/52817
intestato a: Conferenza Episcopale Italiana
00165 Roma – Circonvallazione Aurelia, 50