XVII Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni – 27 aprile 1980

XVII Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni - 27 aprile 1980
La Sacra Congregazione per l'Educazione Cattolica, ha inviato la seguente circolare n. 54/80/1 del 30 settembre 1979 ai Presidenti delle Conferenze Episcopali, ai Presidenti e alle Presidenti delle Conferenze dei Superiori e Superiore Maggiori e ai Moderatori degli Istituti Secolari circa la preparazione della XVII Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni.
 
 
Compiamo il gradito dovere di comunicarle che la XVII Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni verrà celebrata il 27 aprile 1980, nella tradizionale ricorrenza della quarta domenica di Pasqua. Vi è corrispondenza, nel Messale Romano, tra la celebrazione della Giornata Mondiale, e le letture liturgiche di quella domenica.
Il presente annuncio è dato di comune accordo tra questa S. Congregazione e le SS. Congregazioni per le Chiese Orientali, per i Religiosi e gli Istituti Secolari, per l'Evangelizzazione dei Popoli.
Rivolgiamo rispettosa preghiera agli E.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali, affinché vogliano comunicare questa notificazione agli Ordinari Diocesani, alle Competenti Commissioni Episcopali, ai Centri Nazionali, o Enti analoghi, per le vocazioni.
Rivolgiamo la stessa preghiera ai Rev.di e alle Rev.de Presidenti delle Conferenze dei Superiori e delle Superiore Maggiori, e ai Sigg. Moderatori e Moderatrici Generali di Istituti Secolari, affinché vogliano darne comunicazione alle persone e istituzioni di loro competenza.
Lo scopo molto importante della Giornata Mondiale resta quello stabilito dai Sommi Pontefici: essere per tutta la Chiesa un tempo di riflessione e di preghiera per le vocazioni di speciale consacrazione: al sacerdozio, alla vita religiosa e missionaria, agli Istituti Secolari, al diaconato permanente.
La celebrazione non richiede particolari oneri organizzativi. La Giornata Mondiale ha sempre trovato il suo momento culminante nella Assemblea Eucaristica, con l'annuncio della Parola di Dio e con la preghiera della comunità riunita sotto la presidenza del Vescovo e di altri Pastori. Le diocesi, le parrocchie, le varie istituzioni dovranno essere incoraggiate a profittare con fervore di questo provvidenziale avvenimento.
Per lunga consuetudine, in varie parti della Chiesa la Giornata Mondiale è stata accompagnata da ammirevoli ed efficaci iniziative: incontri personali di Vescovi, Sacerdoti, Religiosi, Missionari con i giovani; veglie di preghiera; settimane dedicate alle vocazioni; corsi di catechesi nelle scuole; opportuno impiego degli strumenti di comunicazione sociale, e molte altre.
Siamo vivamente riconoscenti a tutte le persone e istituzioni che hanno inviato alla Santa Sede questa interessante documentazione circa il loro lavoro ispirato da profonda fede. Il Signore non mancherà di benedire i loro sacrifici.
Fin da questo momento desideriamo manifestare la nostra gratitudine verso gli E.mi ed Ecc.mi Presidenti delle Conferenze Episcopali, gli E.mi ed Ecc.mi Pastori di Diocesi, i Rev.di Superiori e Superiore Religiosi, i Direttori Nazionali e Diocesani e altri Responsabili delle vocazioni, per le cure che vorranno dedicare alla preparazione e celebrazione della «XVII Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni», secondo le intenzioni del Santo Padre e per il bene generale della Chiesa.
Con sentimenti di sincera stima La ossequio e cordialmente mi confermo
 
Suo devotissimo nel Signore
+ GABRIEL-MARIE CARD. GARRONE

SEGRETERIA GENERALE

30 Settembre 1979

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Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative