MESSAGGIO DELLA PRESIDENZA DELLA C.E.I.
La «Giornata dell'università Cattolica del Sacro Cuore», che si celebrerà in tutta Italia il prossimo 25 aprile, avrà come tema: «Cultura è servizio all'uomo».
I Vescovi, nel recente documento «La Chiesa italiana e le prospettive del Paese» (23 ottobre 1981), hanno sottolineato l'impegno della Chiesa e dei cristiani a porsi al servizio del Paese, anche attraverso «una organica pastorale della cultura… che sappia puntare su tutto ciò che affina l'uomo ed esplica le molteplici sue capacità di far uso dei beni di lavorare, di fare progetti, di formare costumi, di praticare la religione, di esprimersi, di sviluppare scienze e arte: in una parola di dare valore alla propria esistenza». Essi, perciò, apprezzano vivamente e fanno proprio un tema che si iscrive con tanta evidenza nella linea dell'impegno pastorale della Chiesa che è in Italia.
Profondamente consapevoli che la crisi, da cui è travagliato il Paese, «viene da lontano», ed è crisi di senso e di progetti, incapacità di dare prospettive, vuoto di cultura..», i Vescovi avvertono tutta l'importanza e l'urgenza di una «pastorale. della cultura» organica, aperta e coraggiosa; una cultura che, oltre a saper dialogare con le altre culture del mondo contemporaneo, sia altresì in grado di «giudicare e discernere ciò che c'è di valido» in essa, e soprattutto di ridare all'uomo d'oggi il senso ed il gusto della vita, la gioia del convivere con gli altri uomini, la forza di costruire una società più giusta e più umana.
In questo impegno che si fa ogni giorno più urgente e pressante, perché tocca direttamente le radici dell'umanità stessa dell'uomo – il suo «essere», la sua «cultura» – il servizio che l'università Cattolica è chiamata a svolgere per tutta la comunità italiana si rivela quanto mai importante e necessario.
Non si tratta soltanto di superare la drammatica frattura tra il Vangelo e le culture, esistente nella società contemporanea e nella vita dei credenti, e denunciata con forza da Paolo VI (EN, n. 20); si tratta ancor più di dare vita ad una cultura intimamente illuminata dalla fede, capace di interpretare le ansie e i bisogni dell'uomo d'oggi e di porsi al suo servizio, perché la stessa cultura non si ritorca contro l'uomo, ma sia rispettosa dell'uomo, al servizio della sua vocazione totale.
Per questo, la Giornata dell'università Cattolica – questa «gemma autentica della scuola cattolica in Italia», come l'ha definita Giovanni Paolo II – merita tutta l'intelligente ed amorosa attenzione della Chiesa italiana.
Anche se «l'università Cattolica del S. Cuore è oggi una realtà viva, prestigiosa, apprezzata, non soltanto in Italia e non soltanto tra i cattolici» – è ancora una preziosa testimonianza di Giovanni Paolo II condivisa cordialmente da tutti i Vescovi italiani – essa, tuttavia, dev'essere maggiormente conosciuta, apprezzata, sostenuta:
– con la preghiera, perché mantenga intatta nel tempo la fedeltà ai suoi ideali;
– con la conoscenza e la stima, per il suo molteplice lavoro di ricerca scientifica, di elaborazione didattica, di educazione permanente;
– con il generoso contributo dei mezzi economici che le permettano di continuare il suo prezioso compito nel servizio alla Chiesa, alla cultura ed alla società. In definitiva, il suo servizio all'uomo.
Roma, 9 aprile 1982.