Informazioni e proposte circa i collegamenti informatici tra la C.E.I. e le diocesi
Informazioni e proposte circa i collegamenti informatici tra la C.E.I. e le diocesi
alendosi dell'I.C.S.C., la preparazione di un modello di programma informatico per le diocesi e curie diocesane da approntarsi entro un anno e da distribuirsi gratuitamente alle curie?
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA – PROT. n. . 467/87 – Roma 14 maggio 1987
Lettera indirizzata ai Membri della C.E.I.
Venerato Confratello,
come già preannunciato, nell'ambito dell'organizzazione del sistema di sostentamento del clero l'Istituto Centrale intende provvedere a fornire gratuitamente a ciascun Istituto Diocesano (o Interdiocesano) l'attrezzatura informatica necessaria per realizzare il collegamento diretto con l'elaboratore dell’Istituto Centrale. Tale attrezzatura sarà anche in grado di svolgere le funzioni necessarie per il funzionamento degli Istituti Diocesani. Il collegamento di tutti gli IDSC con l'ICSC si prevede sia completamente realizzato entro il 1988.
La Presidenza della C.E.I. intenderebbe avvalersi di questo impianto informatico per stabilire un collegamento diretto anche tra la sede della C.E.I. e le singole diocesi, per l'evidente utilità di uno scambio di informazioni pastorali.
L'impianto così realizzato potrebbe essere impiegato dalle diocesi anche per proprie finalità pastorali. La C.E.I., con la collaborazione dell'ICSC, potrebbe a questo proposito fornire programmi informatici ad uso delle singole diocesi e Curie diocesane, con possibilità anche di collegamento tra le diocesi viciniori.
Ci è noto d'altronde che alcune diocesi hanno già provveduto a dotarsi di un proprio impianto e programma informatico o sono intenzionate o comunque interessate a procedere in tale direzione.
Sembra pertanto utile che ogni diocesi la quale intenda fornirsi di un proprio impianto e programma informatico prenda previamente contatto con l'Istituto Centrale Sostentamento Clero, per confrontare se le convenga utilizzare per i servizi diocesani l'impianto e i programmi forniti dalla C.E.I. attraverso il medesimo ICSC o ricorrere a un impianto autonomo, e per verificare qualsiasi altra proposta. Ciò al fine di evitare spese e costi duplicati o comunque non necessari e di ottenere risultati complessivi migliori e più omogenei.
Ciò premesso, la Presidenza della C.E.I. ritiene di dover sottoporre agli Eccellentissimi Vescovi alcuni quesiti, indicati nell'allegato questionario, le risposte ai quali consentano di procedere con maggior sicurezza in questa delicata materia.
Mentre rimango in attesa della Sua cortese risposta, mi è gradita l'occasione per rinnovare all'E.za Vostra sentimenti di viva stima e di profonda comunione
devotissimo nel Signore
UGO CARD. POLETTI
Presidente
N.B.: Alla lettera è stata allegata una scheda contenente i seguenti quesiti:
– si ritiene opportuno il collegamento informatico tra la Sede della C.E.I. e le sedi diocesane ai fini ecclesiali e pastorali?
– si ritiene che l'apparecchiatura dell'I.C.S.C. debba essere utilizzata anche per altri servizi utili alle singole diocesi?
– si ritiene preferibile servirsi delle apparecchiature informatiche dell'Istituto Centrale per tali dati?
– oppure, si ritiene preferibile avere a propria disposizione un terminale addizionale della medesima apparecchiatura nella curia diocesana?
– si ritiene opportuno che la C.E.I. studi, avv
PRESIDENZA DELLA CEI
14 Maggio 1987