La Pontificia Commissione “Justitia et Pax”, con lettera n. 1285/87 del 27 ottobre 1987, ha trasmesso il seguente comunicato stampa relativo al tema della XXI Giornata Mondiale della Pace.
La Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace, celebrata ad Assisi circa un anno fa, è stata una forte testimonianza sulla natura trascendente della pace. Essa ha proclamato chiaramente che la vera pace non dipende solamente dagli sforzi dei popoli e degli Stati, per quanto indispensabili possano essere. Il tema della Giornata Mondiale della Pace 1988: Liberi di invocare Dio per vivere la pace, insiste ancora su questa natura trascendente della pace, collocandola, però, nel contesto specifico della libertà religiosa.
Pace e libertà religiosa infatti sono strettamente legate. Tutt´e due si radicano nella dignità inalienabile della persona umana e nel fatto che la famiglia umana è una e che i suoi membri sono per natura chiamati ad aprirsi non solo agli altri, ma anche, ed anzitutto, a Dio. La libertà di vivere pienamente le proprie convinzioni religiose, mentre educa le coscienze a sentirsi libere, permette alle persone, come ai gruppi, di contribuire positivamente al raggiungimento di una delle più profonde aspirazioni della comunità umana: la costruzione di un mondo pacifico.
In effetti, tutte le grandi religioni del mondo nella loro ispirazione più genuina cercano il bene comune e l´apertura verso gli altri: due elementi fondamentali per una società giusta e pacifica. Queste aspirazioni religiose comuni sono delle forze potenti per motivare l´impegno per la pace. D´altra parte, il soffocamento della libertà religiosa – da parte dello Stato o in conseguenza del predominio di un gruppo religioso su di un altro – crea profonde divisioni sociali e, al tempo stesso, mina alla base le energie necessarie per costruire la pace.
Tuttavia, l´appello alla libertà religiosa comporta anche degli obblighi tanto per gli individui quanto per i gruppi. Uno di questi obblighi è quello di ricercare lealmente quelle forze in favore della pace che si trovano nella propria fede religiosa e di metterle al servizio della comunità umana, nel pieno rispetto delle credenze altrui.
Il tema della Giornata Mondiale della Pace 1988 è una sfida per tutti i credenti affinché, senza costrizioni di sorta, essi liberino tutte le energie per la pace contenute nella loro tradizione religiosa. Per i Cristiani esso è anche un pressante appello ad accettare e vivere pienamente il dono della pace, ch´è Cristo stesso.