XXXV Assemblea Generale – 11/15 maggio 1992

XXXV Assemblea Generale – 11/15 maggio 1992
COMUNICATO FINALE DEI LAVORI
 
1. – Nel segno della fede in Gesù Risorto, con l'antico saluto “Christòs anèsti” (Cristo è risorto), Giovanni Paolo II è intervenuto, nel pomeriggio del 14 maggio, all'Assemblea Generale della C.E.I., accolto dal saluto grato, affettuoso ed ammirato di tutti i Vescovi italiani. In questo spirito di viva gratitudine e di comunione fraterna, il Presidente della C.E.I. ha sottolineato il “placet” convinto, unanime e gioioso che la Conferenza ha espresso per l'introduzione della Causa di Canonizzazione del Sommo Pontefice Paolo VI.
L'appello ad un nuovo 'slancio missionario e la riaffermazione della necessità e dell'urgenza indilazionabile di una “nuova evangelizzazione” sono stati al centro dell'intervento del Papa, così come avevano costituito nei mesi precedenti il motivo conduttore dei suoi incontri con i Vescovi italiani in visita “ad limina Apostolorum”.
L'esigenza della “nuova evangelizzazione”, richiamata programmaticamente dagli Orientamenti pastorali della C.E.I. per gli anni '90, scaturisce, anzitutto, dalla straordinaria ricchezza e dalla permanente novità del Vangelo e si collega alla constatazione della svolta epocale che stanno vivendo la cultura e la vita dei popoli dell'Europa, attraversate da una crisi della coscienza collettiva che rischia di oscurarne o addirittura di strapparne le radici cristiane.

ASSEMBLEA GENERALE DELLA CEI

19 Maggio 1992

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Come prendersi cura di qualcuno è un tema che da sempre affascina l’umanità. Abbiamo iniziato dalla semplicità di piccoli gesti di aiuto per poi definire nel tempo forme di cura organizzata sempre più evolute. La sapienza del cristianesimo e il senso di una solidarietà diffuse hanno generato l’ospedale insieme ad altre strutture specializzate. Nel tempo, tutti i paesi nel mondo si sono dotati di un sistema più o meno ampio di assistenza.In Italia, la cura delle persone affette da problemi di salute ha un carattere universalistico. Chiunque risieda, anche temporaneamente, sul nostro territorio ha diritto ad essere curato. Oggi, questo sistema presenta punti di crescente criticità. Cosa pensare? Che fare? Quali correttivi applicare? Quale contributo può dare la comunità cristiana?Sono alcune delle domande che questo convegno nazionale vuole affrontare.Per le modalità di iscrizione e il Programma provvisorio in continuo aggiornamento visita il Sito web del Convegno nazionale di Pastorale della salute CEINote organizzative