Le deliberazioni, prese dalla 40ª Assemblea Generale e riportate in questo numero del Notiziario, riguardano vari problemi connessi con la normativa del sostentamento del clero e gli interventi a sostegno delle attività della Chiesa in Italia.
Una prima determinazione è di routine, in quanto annualmente l’Assemblea Generale stabilisce la ripartizione e l'assegnazione dell'anticipo delle somme derivanti dall'8 per mille IRPEF che viene versato dallo Stato alla Conferenza Episcopale Italiana.
Una seconda determinazione deriva dalla necessità di un aggiornamento delle nomee che sono passate attraverso il vaglio dell'esperienza di questi anni. E tale esperienza ha sollecitato il Comitato per gli enti e i beni ecclesiastici e per la promozione del sostegno economico della Chiesa Cattolica a ripensare la ripartizione delle somme destinate alle diocesi per le esigenze di culto/pastorale, per ridurre la quota base attribuita alle diocesi molto piccole.
Una terza determinazione è stata suggerita dalla Commissione per l'edilizia di culto che, dopo l'esperienza degli anni 1990-1994, ha ravvisato l'opportunità che fossero modificate le norme finora adottate e il relativo regolamento applicativo, per raggiungere – nei limiti del possibile – l'obiettivo di ampliare le condizioni di accessibilità ai contributi della C.E.I., senza turbare l'equilibrio fra esigenze e risorse.
La quarta determinazione è dovuta al necessario aggiornamento della remunerazione ai sacerdoti “Fidei donum”, che era rimasta ancorata ai valori del 1990, tenendo conto della progressiva lievitazione annuale del costo della vita.
