Celebriamo questa Giornata del Ringraziamento a pochi mesi dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’ di papa Francesco (LS), che invita tutti gli uomini che abitano la terra alla “cura della casa comune”. Già Papa Benedetto XVI ci ricordava che “ciò implica l’impegno di decidere assieme… con l’obiettivo di rafforzare quell’alleanza tra essere umano e ambiente che deve essere specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino” . La creazione è un processo ancora aperto nel quale l’azione dell’uomo è un riflesso dell’azione creatrice di Dio. Papa Francesco lo fa usando le parole dell’etica e della Dottrina sociale, ma radicandole anche – con Francesco d’Assisi – nel linguaggio della bellezza e della meraviglia: “Il mondo è qualcosa di più che un problema da risolvere, è un mistero gaudioso che contempliamo nella letizia e nella lode” .
La stessa Enciclica invita, però, anche ad ascoltare con attenzione il grido della terra: richiamando l’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, essa osserva che “Dio ci ha unito tanto strettamente al mondo che ci circonda, che la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno, e possiamo lamentare l’estinzione di una specie come fosse una mutilazione” (n. 89, che rimanda al n. 215 di EG).
L’umanità rappresenta l’elemento che apre la terra verso nuove armonie o nuovi disordini, in base alle scelte che operiamo; sarebbe sconsiderato chi distruggesse il territorio da cui dipende la propria vita. …
COMMISSIONE EPISCOPALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO, LA GIUSTIZIA E LA PACE